Trama:
La Zona Morta, pubblicato nel 1979, è uno dei romanzi più famosi di Stephen King. La storia segue Johnny Smith, un uomo che, dopo un incidente, si risveglia con poteri di preveggenza e telecinesi. Johnny usa le sue nuove abilità per risolvere un crimine e aiutare le persone, ma si ritrova anche ad affrontare le conseguenze del suo dono.
Pro:
- Trama avvincente: La storia è ricca di suspense e colpi di scena, con un ritmo che tiene il lettore incollato alle pagine. L’inizio del romanzo è particolarmente coinvolgente, con la descrizione dell’incidente di Johnny e il suo risveglio con nuovi poteri. La trama si sviluppa poi su due livelli: da un lato, Johnny cerca di risolvere il caso di un bambino scomparso, dall’altro deve imparare a gestire i suoi poteri e le loro conseguenze.
- Personaggi ben sviluppati: Johnny Smith è un protagonista complesso e realistico, con cui è facile immedesimarsi. Il trauma che ha subito e le sue nuove abilità lo portano a mettere in discussione la sua identità e il suo posto nel mondo. Anche gli altri personaggi sono ben caratterizzati e memorabili, come il detective Frank Dodd e la fidanzata di Johnny, Sarah Bracknell.
- Abilità di scrittura di King: King è un maestro del genere horror e thriller, e in questo romanzo lo dimostra ancora una volta. La sua scrittura è coinvolgente e ricca di dettagli, creando un’atmosfera cupa e inquietante. King è abile nel descrivere le emozioni dei personaggi e nel creare suspense.
Contro:
- Lunghezza eccessiva: Il romanzo è un po’ troppo lungo, con alcune parti che potrebbero essere tagliate senza sacrificare la storia. In particolare, la seconda parte del romanzo risulta un po’ ripetitiva e rallenta il ritmo della narrazione.
- Alcuni cliché: La trama presenta alcuni cliché tipici del genere horror, come la presenza di un cattivo stereotipato e di alcune scene di violenza gratuite. Questi cliché potrebbero risultare un po’ banali ai lettori più esperti.
- Finale frettoloso: Il finale del romanzo è un po’ troppo frettoloso e non del tutto soddisfacente. La conclusione del caso del bambino scomparso appare un po’ forzata e alcune questioni rimangono aperte.
Conclusione:
La Zona Morta è un buon thriller psicologico con una trama avvincente e personaggi ben sviluppati. Tuttavia, la sua lunghezza eccessiva, la presenza di alcuni cliché e un finale frettoloso potrebbero non renderlo un capolavoro per tutti i lettori.
Consiglio:
Se siete appassionati di Stephen King e del genere horror/thriller, La Zona Morta è un romanzo che vale la pena leggere. Tuttavia, se siete lettori esigenti che non amano i cliché e le storie un po’ “allungate”, potreste rimanere delusi.
Voto: 6,5/10