Cita da Glesius su 18 Aprile 2024, 13:19

 

Incuriositi dalla serie TV "Un inganno di troppo", abbiamo voluto leggere uno dei romanzi dello stesso autore, Harlan Coben. La sua produzione è abbastanza vasta, e la nostra scelta è ricaduta sul romanzo thriller "Fuga".

Trama

Simon è un uomo come tanti, che ha una vita tranquilla ma ha perso una figlia; non perché sia morta, ma perché ha preso una brutta strada che l'ha portata ad allontanarsi dalla famiglia.  Un giorno la incontra per caso, ma scopre che è rimasto ben poco della persona che ricordava. Nonostante questo prova a riavvicinarsi a lei, che però scappa nuovamente con l'aiuto della persona che già la prima volta l'aveva portata via. Da qui in poi, Simon entra in una spirale che porterà lui e la sua famiglia in situazioni sempre più pericolose e oscure, alla scoperta di persone e segreti che mai avrebbe immaginato.

Pro

• Ritmo incalzante: i capitoli sono ben concatenati e l'intreccio non annoia
• Scrittura chiara e diretta: l'autore non si perde in fronzoli e racconta i fatti in maniera essenziale
• Colpi di scena: le situazioni sono abbastanza credibili, ma non per questo eccessivamente scontate
• Suspence: il libro è magnetico e crea il desiderio di vedere cosa succederà nelle pagine successive

Contro

• Alcuni personaggi poco strutturati: a parte il protagonista, i personaggi secondari non sono abbastanza approfonditi
• A volte troppo frettoloso: indugiare sulla caratterizzazione dei personaggi, e anche di alcune situazioni, avrebbe dato più spessore al romanzo

Considerazioni

Fuga è un thriller ben concepito, che sembra essere stato scritto propedeuticamente ad una sceneggiatura. Effettivamente le scene e le descrizioni si prestano decisamente a un uso simile, e la trama sarebbe ottima per un soggetto da trasporre su pellicola. L'ideale sarebbe un film, ma con i tempi che corrono qualche autore ci vedrà sicuramente almeno una miniserie.

Conclusioni

Gli amanti dei thriller non rimarranno delusi da questa lettura, che tuttavia non è un capolavoro e si colloca a mio parere tra i libri godibili ma che non lasciano un segno non solo nella letteratura in senso lato, ma nemmeno in quella di genere. L'autore ha comunque buone capacità e, se dovesse capitare l'occasione, non mi dispiacerebbe leggere qualche altra sua opera.

Voto: 7/10